I sindacati chiedono più docenti e personale per le scuole teramane

TERAMO – Lettera aperta dei sindacati per chiedere più docenti e personale nelle scuole teramane in vista della ripresa delle lezioni. “Siamo a conoscenza di una situazione di particolare sofferenza di alcune istituzioni scolastiche a causa della mancanza di personale per garantire un normale funzionamento della didattica e dei servizi”, si legge nella lettera firmata dai quattro segretari provinciali Lucia Di Luca (Flc Cgil), Salvatore Coccia (Cisl Scuola), Cesare Di Carlo (Uil Scuola) e Maria De Dominicis (Snals Confsal). La richiesta è stata inviata martedì scorso al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia, al dirigente dell’ambito territoriale di Teramo, Massimiliano Nardocci, e alle organizzazioni sindacali regionali di categoria. Nello specifico i quattro segretari chiedono almeno 6 immissioni in ruolo di insegnanti per la scuola dell’infanzia e 10 per la secondaria di secondo grado, rispetto ai 19 comuni assegnati a Teramo. “I contingenti aggiuntivi – spiega la lettera congiunta – non tengono conto delle difficoltà di alcune sezioni dell’infanzia e di diverse scuole superiori, ad esempio a Castellalto, Valle Castellana e Giulianova 1”. Insufficiente, secondo i sindacati, anche il numero di 55 assistenti tecnici amministrativi aggiuntivi per la provincia perché “del tutto inadeguato alla realtà oggettiva ed effettive delle scuole di Teramo”. Di qui la richiesta di almeno 30 nuovi collaboratori scolastici e 5 per l’area B-cucina.